Kevin Mayer

Data di nascita
10 febbraio 1992

Peso
82 Kg

Altezza
1,85 cm

Nazionalità
Francia

Disciplina
Decathlon

Medaglie:
Olimpiadi
🥈2
Mondiali
🥇3
Europei
🥇3🥈2

Social

Data di nascita
10 febbraio 1992

Peso
82 Kg

Altezza
1,85 cm

Nazionalità
Francia

Disciplina
Decathlon

Medaglie:
Olimpiadi
🥈2
Mondiali
🥇3
Europei
🥇3🥈2

Social

Kevin Mayer, l’uomo di ferro.

Muscoli, testa, cuore. Ha vinto due volte i Mondiali, ha una laurea in misurazioni fisiche e nessuno fin qui è riuscito a battere il suo record del mondo nel decathlon. Kevin Mayer (Argenteuil, 10 febbraio 1992) è tra gli atleti francesi più celebri a livello mondiale, sicuramente il più completo, capace di esprimersi ai massimi livelli in ognuna delle dieci specialità e di incarnare alla perfezione il ruolo di ‘uomo di ferro’.

A Tournon-sur-Rhone, dove ha cominciato a fare atletica, nel 2019 gli hanno intitolato lo stadio d’atletica proprio in segno di riconoscenza. È stata l’Italia a regalare a Kevin Mayer la prima gioia internazionale, l’oro ai Mondiali under 18 di Bressanone nell’octathlon, una versione giovanile delle prove multiple. Da lì è riuscito a infilare un successo dopo l’altro fino a cominciare a competere con i grandi, già alle Olimpiadi a soli vent’anni, quindicesimo a Londra 2012.
Due argenti ai Giochi, a Rio de Janeiro e Tokyo, brillano nella sua bacheca e l’Olimpiade in casa a Parigi è l’occasione irripetibile per coronare una carriera fantastica. Di ori mondiali ne ha già totalizzati tre: a Londra 2017, indoor a Birmingham 2018 (nell’eptathlon) e di nuovo all’aperto in Oregon nel 2022. Mai troppo fortunato, invece, agli Europei: a Berlino fuori per tre nulli nel lungo, a Monaco k.o. per infortunio nella prima delle dieci gare. Comunque prezioso l’argento di Zurigo e i tre ori e un argento indoor.
Il giorno dei giorni: 16 settembre 2018: nella domenica in cui l’atletica si era già stropicciata gli occhi per il record del mondo di Eliud Kipchoge nella maratona di Berlino, l’altro lampo arriva da Talence, in Francia. È il superman francese a completare due giornate senza precedenti per il decathlon: 9126 punti, 81 in più di un mito delle prove multiple come lo statunitense Ashton Eaton.

Quattro primati personali, tre gare oltre i mille punti, una costanza di rendimento mai vista prima e due giornate in fotocopia in termini di punteggio (4563 punti sabato, altrettanti la domenica). È una cavalcata meravigliosa: 10.55 (+0.3) nei 100, 7,80 (+1.2) nel lungo, 16,00 nel peso, 2,05 nell’alto, 48.42 nei 400. E poi, la seconda giornata, 13.75 (-1.1) nei 110 ostacoli, 50,54 nel disco, 5,45 nell’asta, 71,90 nel giavellotto e 4:36.11 nei 1500.

Diffondere la cultura delle prove multiple e in generale dell’importanza di svolgere attività fisica è una missione per Kevin Mayer. È per questo che è nato l’evento itinerante Mayer Experience (l’ultima edizione nello scorso ottobre a Bruxelles) per promuovere le varie specialità della corsa, dei salti e dei lanci. Ed è anche l’obiettivo del libro “Bougez plus, vivez mieux” (Muoviti di più, vivi meglio) scritto insieme al medico francese Michel Cymes.
Mayer è un grande amante dell’astronomia, scintilla scoccata guardando il capolavoro Interstellar di Christopher Nolan: a casa ha un telescopio e legge libri specializzati.
Adora il basket: di recente ha anche sfidato l’ex campione Nba Tony Parker in un torneo 3 vs 3 organizzato da uno streamer francese molto seguito su Twitch.