Ivana Spanovic prenota la sfida con Larissa Iapichino

Dopo lo svedese Armand Duplantis, l’olandese Femke Bol, i norvegesi Karsten Warholm e Jakob Ingebrigtsen e la britannica Keely Hodgkinson, un’altra stella internazionale dell’atletica conferma la sua presenza ai Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024, in programma dal 7 al 12 giugno allo Stadio Olimpico e al Parco del Foro Italico (biglietti e abbonamenti in vendita qui). Nel giorno del suo 34esimo compleanno, la European Athletics ha ufficializzato la partecipazione di Ivana Spanovic, la campionessa serba del salto in lungo, tra le più vincenti della specialità a livello globale nell’ultimo decennio con tre ori mondiali, cinque ori europei, un bronzo olimpico e sei edizioni della Diamond League conquistate.

La pedana dello Stadio Olimpico accoglierà una gara stellare di salto in lungo, con qualificazioni nella sessione mattutina di martedì11 giugno e finale programmata nella serata conclusiva di mercoledì 12 giugno. In questo contesto, vuole recitare un ruolo da protagonista anche la stella azzurra Larissa Iapichino, pronta a esibirsi davanti al pubblico di casa. Una sfida, quella tra Spanovic e Iapichino, fatta di rispetto e di stima reciproca: l’azzurra, che debutterà nel meeting di mercoledì 15 maggio ad Atene, non ha mai nascosto di considerare la serba uno dei suoi idoli sportivi e una fonte di ispirazione.

Spanovic ha vinto a Budapest 2023 il suo primo titolo mondiale all’aperto (con un fantastico 7,14), dopo aver trionfato due volte al coperto, a Birmingham 2018 e in casa a Belgrado 2022. Iapichino si è tolta la soddisfazione di arrivarle davanti in occasione degli Europei indoor di Istanbul della passata stagione, quando la saltatrice fiorentina ha vinto la medaglia d’argento con il record italiano indoor di 6,97, mentre la serba ha conquistato il bronzo. L’azzurra è riuscita a precedere Spanovic anche in tre tappe di Diamond League al Golden Gala di Firenze, a Stoccolma e nel Principato di Monaco

Roma 2024 le due atlete non saranno le uniche pretendenti al titolo d’Europa, perché la concorrenza sarà fortissima e le candidate ancora più numerose. L’unica cosa certa è che il divertimento allo Stadio Olimpico è garantito.

Credit foto: Grana\FIDAL

A Roma 2024 anche la regina del salto in alto Mahuchikh

Se Gimbo Tamberi è il re, lei è la regina d’Europa del salto in alto. È ufficiale la presenza dell’ucraina Yaroslava Mahuchikh ai Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024. La campionessa in carica debutterà nella prima serata degli Europei (venerdì 7 giugno) per il turno di qualificazione, in vista della finale in programma due sere dopo, domenica 9 giugno alle ore 20.30.
Il grande evento internazionale prevede sei giornate consecutive di gare fino al 12 giugno allo Stadio Olimpico e al Parco del Foro Italico

Fino alla mezzanotte di oggi, 9 maggio, collegandosi qui sarà possibile acquistare i biglietti per le singole sessioni di gara e gli abbonamenti con un prezzo scontato del 40%.

Mahuchikh sarà nella Capitale per confermare il proprio titolo continentale conquistato due anni fa a Monaco di Baviera. Lo Stadio Olimpico non è un luogo qualsiasi per il salto in alto al femminile: è proprio ai Campionati Mondiali di Roma del 1987 che la bulgara Stefka Kostadinova stabilì il primato mondiale ancora imbattuto di 2,09. 

“Per me Roma è speciale perché è la città del record del mondo – racconta Mahuchikh nel podcast Ignite della European Athletics – e poi perché è qui che nel 2018 ho gareggiato per la prima volta in una tappa di Diamond League”. L’atleta ucraina era giovanissima, non aveva ancora compiuto diciassette anni ma era già chiaro il suo talento, che l’avrebbe portata rapidamente a scalare le gerarchie della specialità, fino alla medaglia d’oro dei Mondiali indoor di Belgrado e al titolo mondiale dello scorso anno a Budapest, passando per gli argenti iridati di Doha e Oregon e il bronzo olimpico di Tokyo

Soltanto tre centimetri la dividono da quello storico record, l’impresa leggendaria della Kostadinova che rimane tra le pagine più gloriose dei Mondiali del 1987. Mahuchikh, oggi 22enne, vanta un primato personale di 2,06 realizzato nel 2021, ma anche nelle stagioni successive si è ripetuta su quote vertiginose: 2,05 nel 2022, 2,03 nel 2023 e già 2,04 quest’anno. 

Roma può darmi tanta energia – le sue parole – il pubblico italiano è caloroso, è ‘crazy’! Lo stadio Olimpico è uno degli stadi più grandi al mondo per l’atletica. Al Foro Italico si cammina tra le statue e la storia, è un luogo splendido per ospitare questo evento e non vedo l’ora che sia il momento di saltare”. 

La storia personale e sportiva di Yaroslava Mahuchikh ha profondamente colpito la comunità internazionale dell’atletica nei primi mesi del 2022: dopo aver prestato soccorso come volontaria a Dnipro durante il conflitto in Ucraina, è stata costretta a spostarsi in Germania per proseguire i propri allenamenti e preparare i Mondiali indoor di Belgrado, con un unico pensiero: regalare al suo popolo un sorriso e la medaglia d’oro. E così è stato. “Continua a essere un periodo difficile per me e per il mio Paese – aggiunge – il salto in alto mi aiuta a restare concentrata soltanto su quello che faccio in pedana e a dimenticare quello che accade fuori. La mia coach dice sempre che gareggiare è come una festa, le persone vengono a vederti e tu devi divertirti. Io voglio godermi Roma. E con l’atmosfera giusta potrò saltare ancora più in alto”.

Credit foto: Colombo\FIDAL

Roma 2024 nel progetto per la promozione del Made in Italy

I Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024, insieme agli Internazionali BNL d’Italia di Tennis e gli Internazionali di Nuoto IP “Trofeo Sette Colli”, sono al centro del progetto “Sport e Innovazione Made in Italy”. Un’iniziativa che suggella l’avvio di un partenariato strategico tra il MAECI, Sport e Salute e ICE-Agenzia, in collaborazione con la Federazione Italiana Atletica Leggera (FIDAL), la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) e la Federazione Italiana Nuoto (FIN).
Facendo perno sulla significativa visibilità internazionale degli eventi sportivi, fino a settembre 2024, sarà condotta una strutturata campagna di promozione e comunicazione con iniziative mirate, eventi, contenuti con il coinvolgimento di grandi campioni.

Stamattina, presso la Sala dei Trattati della Farnesina, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani ha aperto la presentazione del progetto. Presenti, tra gli altri, i presidenti della Federazione Italiana Atletica Leggera e della Fondazione EuroRoma 2024 Stefano Mei, della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli, della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi – che collaborano con Sport e Salute al progetto – il Presidente di ICE Agenzia, Matteo Zoppas, il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, e l’AD di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris

Hanno partecipato anche la campionessa mondiale di atletica e Ambassador di Roma 2024 Fiona May, il Campione Olimpico della staffetta 4X100, Lorenzo Patta, il Campione Olimpico e pluri-Campione Mondiale di nuoto, Gregorio Paltrinieri, il capitano della Coppa Davis, Filippo Volandri.

“I Campionati Europei di Roma saranno un momento straordinariamente importante in vista delle Olimpiadi di Parigi. Per questo abbiamo voluto anticipare fortemente la data (7-12 giugno, ndr) anziché organizzare l’evento a fine agosto come inizialmente previsto” ha detto Stefano Mei.

“Lo sport – aggiunge – è la faccia bella da esportare dell’Italia. Questa iniziativa fa vedere che davvero le nostre istituzioni credono in noi. Sono soddisfatto di questa attenzione nei confronti dell’atletica, non è mai scontato essere coinvolti in progetti così importanti”.

“Gli Europei di Roma 2024 sono importantissimi, è la prima volta dai Mondiali del 1987 che questa città ospita una competizione di atletica così grande. Sarà una manifestazione cruciale anche per la preparazione in vista di Parigi, dove spero che mia figlia vinca una medaglia. Prima delle Olimpiadi, Larissa parteciperà agli Europei allo Stadio Olimpico e, come le dico sempre, gareggiare davanti al pubblico di casa sarà bellissimo” ha detto Fiona May che ha poi rivolto un appello a tutti gli appassionati di atletica: “Mi raccomando, comprate i biglietti e ci vediamo all’Olimpico”.

I biglietti e gli abbonamenti sono in vendita qui con uno sconto del 40% attivo fino alla mezzanotte del 9 maggio.

Ha promesso di esserci anche Gregorio Paltrinieri, che non vuole perdersi lo show del fenomeno azzurro del salto in alto Gianmarco Tamberi: “Sarò in prima fila all’Olimpico a fare il tifo per il mio amico Gimbo” ha detto il campione del nuoto.

“L’atletica è uno sport individuale e ti trovi a gareggiare con tre compagni e devi dare tutto e condividere momenti speciali come l’oro di Tokyo tutti insieme. Speriamo che a Parigi possa esserci un’altra medaglia così anche se sarà molto complicato. Passeremo prima per Roma e lì proveremo a vincere. Speriamo possa essere una bella stagione per noi. Non c’è niente di meglio per un atleta gareggiare in casa, hai tutto il tifo per te. È bellissima la pista dello Stadio dei Marmi, il più bello stadio del mondo, è stato emozionante allenarsi lì” ha raccontato Lorenzo Patta.

“Con l’Ice e Sport e Salute abbiamo deciso, di far diventare Federnuoto, Tennis e Atletica protagoniste per fare in modo che questo progetto della diplomazia possa partire da Roma fino all’estero. Ringrazio per la presenza i presidenti delle federazioni interessate e i campioni che sono qui, che hanno vinto tanto e rendono onore al nostro Paese con le loro imprese sportive. Siamo fieri di voi, siete la bella immagine dell’Italia” ha detto il Ministro Antonio Tajani.

“Ci piace continuare a collaborare con le Federazioni sportive per gestire e far crescere eventi che ormai hanno raggiunto un livello mondiale – dagli Internazionali di tennis, al Settecolli di nuoto agli Europei di atletica – e che hanno il minimo comune denominatore di essere ospitati nel parco del Foro Italico, un vero fiore all’occhiello di cui siamo molto orgogliosi”, ha sottolineato il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma.

“La diplomazia dello sport offre grosse opportunità nella promozione e nello sviluppo del Made in Italy, consentendo di inserire quest’ultimo nelle attività di comunicazione degli eventi sportivi” ha dichiarato Matteo Zoppas.

Credit foto: Sport e Salute

Promozione speciale su biglietti e abbonamenti: -40% per 48 ore

Un’occasione imperdibile per tutti gli appassionati della grande atletica, che si preparano ad ammirare dal vivo i campioni azzurri ed europei allo Stadio Olimpico. A 30 giorni dal via dei Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024, in programma dal 7 al 12 giugno, verrà attivata una speciale promozione: collegandosi qui, dalla mezzanotte di oggi, per 48 ore fino alla mezzanotte di giovedì 9 maggio, sarà possibile acquistare i biglietti e gli abbonamenti a un prezzo ridotto del 40%.

SEI GIORNI DI GRANDI EMOZIONI

Il programma dei Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024 prevede 6 giorni consecutivi di gare e 11 sessioni complessive, 5 al mattino e 6 serali. I migliori atleti del continente si misureranno in 24 diverse specialità, con 147 medaglie complessive messe in palio nelle 47 finali della competizione. 

Nella serata del 7 giugno verranno assegnate le prime medaglie. Nella marcia 20km femminile la campionessa Antonella Palmisano è attesa tra le favorite su un percorso disegnato all’interno del Parco del Foro Italico, che transiterà per lo Stadio dei Marmi e culminerà dentro lo Stadio
Olimpico. Nella stessa sessione di gare gli specialisti della velocità si confronteranno nelle batterie dei 100 metri maschili. La finale è in programma l’8 giugno e il campione olimpico ed europeo in carica Marcell Jacobs vuole confermarsi davanti al pubblico di casa. Il brivido dei 100 metri e non solo, la seconda serata di gare potrebbe essere arricchita da tanti protagonisti azzurri: Francesco Fortunato nella marcia 20km maschile, Leonardo Fabbri e Zane Weir nel getto del peso maschile, i giovani romani Mattia Furlani nel salto in lungo e Lorenzo Simonelli nei 110 metri ostacoli, Daisy Osakue nel lancio del disco. 

La mattina di domenica 9 giugno partirà la mezza maratona maschile e femminile, con un percorso che toccherà alcuni dei luoghi più iconici della città e terminerà all’interno dello Stadio Olimpico: Yeman Crippa e Sofiia Yaremchuk hanno segnato sulle rispettive agende questo appuntamento
con la storia, nel quale verranno assegnate anche le medaglie a squadre. 

Nella stessa mattinata Gianmarco Tamberi esordirà nelle qualificazioni del salto in alto, con la finale programmata l’11 giugno, mentre la sera si correranno le semifinali e la finale dei 100 metri femminili: Zaynab Dosso, la donna più veloce d’Italia, vuole stupire.

Filippo Tortu avrà invece l’occasione di inseguire un’altra medaglia europea nei 200 metri: la finale è in calendario il 10 giugno, serata nella quale Sara Fantini potrebbe tentare l’assalto a una medaglia nel lancio del martello femminile. Il giorno dopo, oltre al salto in alto, altri due azzurri (Alessandro Sibilio e Ayomide Folorunso) avranno l’opportunità di mettersi in luce nei 400 ostacoli maschili e femminili, dove sarà in gara anche la campionessa mondiale olandese Femke Bol.

Gran chiusura il 12 giugno con il salto con l’asta maschile e il salto in lungo femminile, dove sono attesi la superstar svedese Armand Duplantis e l’azzurra Larissa Iapichino, e lo spettacolo delle staffette 4×100 e 4×400 maschili e femminili, in cui le quattro squadre italiane, dopo aver ottenuto la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi, puntano a vincere diverse medaglie a Roma.

Tanta attesa per gli italiani ma non solo. Hanno confermato la loro partecipazione tutti i migliori atleti europei: oltre a Bol e Duplantis, allo Stadio Olimpico sarà possibile ammirare il campione olimpico Jakob Ingebrigtsen, che punterà la doppietta nei 5000 metri (8 giugno) e 1500 metri (finale 12 giugno), l’altro fuoriclasse norvegese Karsten Warholm, atteso nella finale maschile dei 400 ostacoli l’11 giugno, la regina britannica degli 800 metri femminili (finale il 12 giugno) Keely Hodgkinson e tanti altri.

UNO STADIO PER APPASSIONATI E FAMIGLIE
I biglietti e gli abbonamenti per seguire dal vivo i  sono in vendita qui, con prezzi a partire da 5 euro più diritti di prevendita e commissioni di servizio per le sessioni singole di gara
mattutine. 

Oltre ai biglietti per le singole sessioni di gara, sono disponibili gli abbonamenti per le prime tre giornate di gare (Starting Weekend, 7-9 giugno), le ultime tre (Ending Days, 10-12 giugno) e il pacchetto completo per seguire l’intera manifestazione (All-In, 7-12 giugno). In vendita anche i
biglietti Premium (Tribuna Monte Mario, Lato Arrivi e Partenze) per chi vorrà godersi in prima fila le sfide più avvincenti.

Allo Stadio Olimpico sono attese tante famiglie e per agevolare la loro partecipazione verrà consentito l’ingresso gratuito ai bambini fino a 6 anni di età. Inoltre a tutti i partecipanti al contest Your Sport For Life, dedicato agli alunni delle scuole primarie di tutto il territorio nazionale e ai giovani atleti delle SSD e ASD affiliate alla FIDAL, curato dalla Fondazione EuroRoma 2024 in collaborazione con l’Official Partner UniCredit, verrà offerto un voucher omaggio (estendibile ai fratelli e alle sorelle dei partecipanti) per assistere a una sessione diurna dei Campionati Europei.

A un mese dal via presentate la nuova pista dell’Olimpico e le medaglie

L’emozionante conto alla rovescia per il grande evento internazionale sta per terminare. Tra un mese esatto inizieranno i Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024, ospitati per la terza volta in assoluto in Italia, cinquanta anni dopo l’ultima edizione organizzata nella Capitale nel 1974. Un  appuntamento storico e di grande valenza sportiva, con un’importante ricaduta in termini economici e di immagine garantita per tutto il territorio della città, del Lazio e del Paese.

Dal 7 al 12 giugno lo Stadio Olimpico, con una nuova pista d’atletica allestita in vista della manifestazione, il Parco del Foro Italico e i luoghi più suggestivi di Roma saranno la meravigliosa cornice di sfide ad alto contenuto tecnico e spettacolare. Oltre agli impianti della Capitale riqualificati per l’occasione (Stadio dei Marmi, Stadio della FarnesinaStadio ‘Paolo Rosi’), che saranno le aree di riscaldamento e allenamento durante i Campionati Europei, alcuni atleti hanno scelto di prepararsi per le gare di Roma 2024 nel rinnovato Stadio ‘Raul Guidobaldi’ di Rieti e nel Centro di Preparazione Olimpica ‘Bruno Zauli’ di Formia, due eccellenze dell’atletica laziale.

Dai campioni olimpici azzurri Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs, alle stelle internazionali come lo svedese Armand Duplantis, l’olandese Femke Bol, l’inglese Keely Hodgkinson, i norvegesi Jakob Ingebrigtsen e Karsten Warholm, che hanno tutti confermato la loro presenza, Roma e il Lazio si preparano ad accogliere gli atleti più forti d’Europa, pronti a contendersi le 147 medaglie che verranno assegnate in 24 diverse specialità.

La competizione è articolata in 11 sessioni complessive, 5 al mattino e 6 serali, per 6 giorni consecutivi di gare. Quasi 1.600 atleti appartenenti a 47 federazioni europee compongono la lista preliminare degli iscritti alla competizione, che verrà completata entro il 30 maggio.

I Campionati Europei di Atletica Leggera coinvolgeranno attivamente anche gli amatori e i runner, che domenica 9 giugno potranno partecipare alla gara competitiva e non competitiva “Roma 10K”, con partenza e arrivo ai Fori Imperiali, nello stesso suggestivo punto della città da cui inizierà nella stessa mattinata la mezza maratona maschile e femminile che terminerà invece all’interno dello Stadio Olimpico. 

I Campionati Europei di Atletica Leggera sono organizzati dalla Fondazione EuroRoma 2024 (partecipata da Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Lazio, Roma Capitale, CONI, Sport e Salute, FIDAL) e dalla Federazione Europea di Atletica Leggera (European Athletics).

LA PRESENTAZIONE

A un mese dal via della competizione, le più importanti istituzioni politico-sportive si sono riunite a bordo della nuova pista di atletica allestita allo Stadio Olimpico in occasione della conferenza stampa “Lazio nel cuore dell’atletica – L’impatto degli Europei nel nome di sport, tradizione e legacy”, durante la quale è stato illustrato un approfondimento sul valore e l’impatto su economia, turismo, impiantistica e pratica sportiva che verranno generati dall’evento per il territorio della Regione Lazio e di Roma

Alle 8.000 presenze legate direttamente alla competizione e all’organizzazione dei Campionati Europei (atleti, tecnici, giudici, staff, media, sponsor, volontari, etc), che alloggeranno in 12 diversi hotel della Capitale, andranno sommate le migliaia di persone in arrivo a Roma dall’estero e dal resto d’Italia per seguire allo stadio le gare.

In attesa di conoscere i dati dello studio di impatto economico che verrà realizzato per Roma 2024, il potenziale dell’evento è testimoniato dai dati raccolti al termine della precedente edizione dei Campionati Europei multi-disciplina disputata a Monaco di Baviera nel 2022, che includeva anche i Campionati Europei di Atletica Leggera: la manifestazione e gli eventi ad essa collegata hanno generato un fatturato totale di 144 milioni di euro per la Germania e 90 milioni di euro nella città e nella regione dove si è svolta la competizione.

Tra i relatori della conferenza stampa il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, il Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, il capo del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri Flavio Siniscalchi, l’amministratore delegato di Sport e Salute Diego Nepi Molineris, il presidente della European Athletics Dobromir Karamarinov, il presidente della FIDAL e della Fondazione EuroRoma 2024 Stefano Mei, l’Assessore della Regione Lazio all’Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica, Sostenibilità Elena Palazzo e l’Assessore di Roma Capitale ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato.

Nel corso della conferenza stampa, moderata dalla giornalista della Rai Eleonora Daniele, è stato inoltre trasmesso un video di saluti istituzionali inviato dal presidente del CONI Giovanni Malagò. Ha partecipato alla conferenza stampa anche una rappresentanza di atleti della Nazionale italiana composta da Sofiia Yaremchuk, Francesco Fortunato ed Eloisa Coiro.

LA NUOVA PISTA DELLO STADIO OLIMPICO

Nell’occasione sono stati illustrati gli interventi effettuati da Sport e Salute sugli impianti del Parco del Foro Italico, tra cui la riqualificazione dello Stadio dei Marmi e l’allestimento della nuova pista di atletica all’interno dello Stadio Olimpico.

La pista è stata riconfigurata nel lay-out ed è stato eseguito il totale rifacimento della superficie specialistica. Il manto dell’anello è stato modificato in tecnologia e colore. È stato posato un manto prestazionale prefabbricato di 1,3 centimetri realizzato dall’azienda specializzata Mondo Spa, mentre dal punto di vista cromatico è stato scelto il colore blu per le zone di gara e il colore grigio scuro per le zone non prestazionali. Dapprima è stato rimosso il manto superficiale esistente, si è poi provveduto a fresare la pavimentazione bituminosa, a rimuovere tutti i cordoli e accessori annessi. In alcuni punti, che risultavano danneggiati, è stato effettuato il taglio del sottofondo esistente e dello strato superficiale della massicciata.

La nuova pista Mondotrack WS è la stessa che è stata installata presso gli stadi delle ultime edizioni dei Giochi Olimpici. Grazie all’utilizzo di materiali vergini è garantito il massimo livello di uniformità e controllo del gesto atletico, mentre lo strato inferiore è caratterizzato da una serie di alveoli che creano uno strato di celle d’aria chiuse e isolate. Tale tecnologia assicura che le forze di impatto imposte dagli atleti vengano ridotte al minimo, l’efficienza dei loro movimenti viene migliorata e il ritorno di energia ottimizzato al massimo, con conseguente perfezionamento delle prestazioni atletiche.

LE MEDAGLIE FRA TRADIZIONE E FUTURO

Con un’emozionante video trasmesso sui maxischermi dello stadio sono state inoltre presentate anche le medaglie della manifestazione, caratterizzate da un design che unisce innovazione e tradizione, con l’obiettivo di richiamare simbolicamente la manifestazione nel suo insieme.

La Città Eterna è rappresentata dal suo monumento più iconico, il Colosseo, il disegno di una pista d’atletica stilizzata abbraccia l’intera medaglia e al centro compare il logo ufficiale di Roma 2024.

Le medaglie hanno un diametro di 85 millimetri e il design presenta un’innovativa fusione tra classicismo e modernità, con una componente in trasparenza. Sul retro delle medaglie verranno impressi i nomi delle campionesse e dei campioni vincitori, con le relative specialità. Durante la manifestazione verranno assegnate complessivamente 147 medaglie, equamente divise tra 49 medaglie d’oro, 49 d’argento e 49 di bronzo.

Alla buona riuscita dell’evento contribuiranno con un ruolo operativo anche oltre mille volontari, come illustrato da Adriano Giordano, Sales Director di SGB Humangest, che sta ultimando insieme alla Fondazione EuroRoma 2024 e alla FIDAL il recruiting dei volontari.

L’emozionante visita all’Olimpico delle campionesse finlandesi di Roma 1974

Un’emozionante corsa nel passato all’interno dell’impianto che le vide trionfare 50 anni fa. Le quattro ex atlete finlandesi Riitta Salin, Pirjo Häggman, Marika Eklund e Nina Holmen, che furono protagoniste durante i Campionati Europei di Atletica Leggera ospitati a Roma nel 1974, sono tornate a visitare lo Stadio Olimpico in occasione delle riprese per un documentario televisivo e in vista della prossima edizione dei Campionati Europei, in programma dal 7 al 12 giugno (biglietti e abbonamenti in vendita qui).

Le atlete finlandesi vinsero un totale di cinque medaglie a Roma 1974. Salin, Häggman ed Eklund componevano insieme a Mona-Lisa Pursiainen la squadra che si aggiudicò l’argento nella staffetta 4×400 dietro alla Germania. Salin, inoltre, vinse l’oro anche nella gara individuale dei 400 metri, mentre Holmen trionfò nella finale dei 3.000 metri e Pursianen salì sul terzo gradino del podio nei 200 metri.

A completare la grande impresa delle atlete finlandesi la medaglia di bronzo di Pirkko Helenius nel salto in lungo.

Confermato anche Ingebrigtsen: “Cerco la terza doppietta d’oro”

Il fenomeno del mezzofondo europeo e mondiale Jakob Ingebrigtsen vuole ribadire la propria supremazia ai Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024. È ufficiale la presenza del norvegese, campione olimpico dei 1500 metri e due volte campione mondiale dei 5000, tra le star della rassegna continentale che sarà ospitata allo Stadio Olimpico tra poco più di un mese, dal 7 al 12 giugno (biglietti e abbonamenti in vendita qui).

L’intento di Ingebrigtsen è chiaro: conquistare la terza doppietta europea consecutiva, dopo essersi immerso nell’oro agli Europei di Berlino del 2018 e nell’ultima edizione, quella di Monaco di Baviera del 2022. In entrambi i casi il fuoriclasse 23enne si è imposto nei 1500 e nei 5000 metri, le stesse distanze su cui ambisce a ripetersi a Roma. “La mia speranza e la mia aspettativa è quella di difendere entrambi i titoli – conferma in un’intervista rilasciata alla European Athletics nel podcast Ignite – È una bella sfida perché rispetto alle edizioni precedenti gli Europei di quest’anno arrivano presto, a giugno, ma sarà entusiasmante correre a Roma, qualcosa che in passato non mi è capitato spesso”.

L’unico precedente del norvegese sulla pista dell’Olimpico risale al Golden Gala Pietro Mennea del 2020, l’edizione numero 40: per lui un secondo posto nei 3000 metri. Ma il legame con l’Italia, per Ingebrigtsen, è fortissimo: è al Golden Gala di Firenze nel 2021che ha siglato l’allora record europeo dei 5000 metri (12:48.45), mentre a Venaria Reale ha trionfato agli Europei di cross. Tornando indietro nel tempo alle categorie giovanili, è tra Chia 2016 e Grosseto 2017 che Ingebrigtsen ha dato prova del suo enorme talento collezionando medaglie su medaglie. Inoltre, di recente si è anche allenato per qualche giorno a Como insieme ai fratelli Filip ed Henrik.

Nella sessione serale degli Europei di sabato 8 giugno, che si annuncia ricchissima di emozioni, Ingebrigtsen sarà in pista per la finale dei 5000 metri. È invece in programma per la serata conclusiva di mercoledì 12 giugno la finale dei 1500 metri, distanza nella quale il norvegese ha perso le ultime due medaglie d’oro mondiali per mano dei britannici Jake Wightman e Josh Kerr. La speranza, per il pubblico italiano, è che a dargli battaglia ci siano anche gli atleti azzurri, costantemente in progresso negli ultimi anni su questa specialità.

Credit foto: Colombo\FIDAL

La leggenda azzurra Fiona May sarà Ambassador di Roma 2024

La leggenda dell’atletica mondiale Fiona May sarà Ambassador dei Campionati Europei di Atletica Leggera che si terranno a Roma dal 7 al 12 giugno allo Stadio Olimpico e al Parco del Foro Italico (biglietti e abbonamenti in vendita qui). La collaborazione tra la campionessa del salto in lungo e la Fondazione EuroRoma 2024, che organizza la manifestazione continentale, rappresenta un’importante sinergia tra un’icona dello sport e uno degli eventi più prestigiosi del 2024.

Dopo una carriera ricca di successi e risultati straordinari, Fiona May ha mantenuto un impegno costante nel promuovere lo sport e i suoi valori, e ora si unisce al team degli Europei di Roma 2024 con un ruolo da protagonista. La campionessa prenderà parte alle prossime iniziative istituzionali e alle attività di comunicazione volte a promuovere la manifestazione internazionale.

“È un onore per me essere Ambassador dei Campionati Europei di Roma 2024. Sono davvero entusiasta di partecipare all’evento in questa nuova veste e con un ruolo così importante. Sarà molto bello condividere questa emozionante esperienza con i nuovi campioni dell’atletica italiana e internazionale” dichiara  Fiona May, che ha rappresentato l’eccellenza dell’atletica per anni. Nata a Slough nel Regno Unito nel 1969, dopo aver iniziato la sua carriera con la nazionale britannica ha gareggiato per la nazionale italiana a partire dal 1994, vincendo due ori, un argento e un bronzo mondiali e due argenti olimpici nel salto in lungo, ed è tuttora la detentrice del record italiano nella specialità (7,11 metri).

Una passione trasmessa anche alla figlia Larissa Iapichino, che ha seguito le sue orme e attualmente detiene i primati indoor a livello mondiale Under 20 e italiano nel salto in lungo.

Il programma dei Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024 prevede sei giorni consecutivi di gare e undici sessioni complessive. Le qualificazioni del salto in lungo femminile si terranno alle 10.35 di martedì 11 giugno, mentre la finale è fissata alle 20.54 dell’ultima sessione serale di mercoledì 12 giugno. La chisura degli Europei si annuncia esaltante, con dieci finali complessive, tra cui le staffette 4×100 e 4×400 femminili e maschili

Anche Warholm tra le superstar attese all’Olimpico

Quante star ai Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024. Oltre a Mondo Duplantis, Femke Bol e i campioni azzurri, il pubblico dello Stadio Olimpico potrà applaudire il primatista mondiale dei 400 ostacoli Karsten Warholm, tra gli atleti più riconoscibili e acclamati a livello internazionale.

Il 28enne norvegese, protagonista di uno dei risultati più clamorosi delle Olimpiadi di Tokyo con il sensazionale primato del mondo di 45.94 nell’agosto di tre anni fa, è allo stesso tempo campione olimpico, mondiale ed europeo, e tra poco più di un mese a Roma punta a conquistare il suo terzo titolo continentale consecutivo dopo quelli di Berlino 2018 e Monaco di Baviera 2022.

Warholm sarà in gara allo Stadio Olimpico per la semifinale nella mattinata di lunedì 10 giugno, mentre la finale che assegna le medaglie è in programma nella serata di martedì 11 giugno.

Una notte di atletica imperdibile che proporrà anche la finale del salto in alto maschile con la grande attesa per il capitano azzurro Gianmarco Tamberi e il turno decisivo dei 400 ostacoli al femminile con un’altra fuoriclasse come l’olandese Femke Bol, oltre a tanto altro (biglietti e abbonamenti in vendita qui).

Il palmarès di Warholm dice tantissimo della sua incredibile avventura sportiva (un oro olimpico, tre titoli mondiali, due titoli europei all’aperto e due al coperto) ma sono anche la sua simpatia, il suo carisma, il suo iconico urlo e i suoi celebri “schiaffoni” con cui si carica sui blocchi di partenza, le chiavi che l’hanno reso un’icona dell’atletica mondiale, garanzia di spettacolo in pista e fuori. Uno spirito guerriero che lo ha trasformato in un gladiatore del Colosseo nella grafica celebrativa con cui la European Athletics ha annunciato la sua partecipazione sugli account social.

Impressionante la sua potenza ed efficacia tra gli ostacoli: vanta cinque dei migliori dieci tempi di ogni epoca nei 400 ostacoli e con l’impresa di Tokyo, anticipata dal 46.70 di Oslo, è riuscito a cancellare un primato mitico, che resisteva da quasi trent’anni, il 46.78 di Kevin Young a Barcellona 1992, trascinando la specialità in una nuova dimensione.

A Roma Warholm ha già corso due volte in occasione del Golden Gala Pietro Mennea, nelle edizioni del 2018 (secondo) e del 2020, quando ha centrato una delle sue diciotto vittorie in Diamond League.

I Campionati Europei di Atletica Leggera Roma 2024 lo attendono sulla nuova pista dello Stadio Olimpico, per un nuovo capitolo della sua entusiasmante carriera.

Credit foto: Colombo\FIDAL

Hughes sfida Jacobs e i velocisti azzurri: “A Roma voglio due ori”

Gli occhi del britannico Zharnel Hughes, uno degli specialisti sui 100 e 200 metri più titolati degli ultimi anni, sono puntati sulle medaglie che verranno assegnate durante i Campionati Europei di Atletica Leggera di Roma 2024 dal 7 al 12 giugno (biglietti e abbonamenti in vendita qui).

“Il mio sogno è correre sulla pista dello Stadio Olimpico e conquistare la medaglia d’oro nei 100 metri e anche nella 4×100”, ha dichiarato Hughes nel podcast Ignite curato dalla European Athletics.

“Andrò a Roma per divertirmi e per fare un’ottima gara, dimenticandomi di pensare a chi sono i favoriti, anche se è giusto che io venga considerato fra loro. Voglio solo provare a vincere questo titolo europeo. Ci sono andato vicino a Monaco di Baviera nel 2022, quando sono stato superato sul traguardo. Stavolta voglio farcela e competerò con questo obiettivo”.

Nelle precedenti edizioni degli Europei a Hughes è successo un po’ di tutto, nel bene e nel male. Nella sua prima apparizione, ad Amsterdam 2016, è uscito zoppicando dalle batterie dei 200 metri a causa di un infortunio. Due anni dopo, a Berlino, ha stabilito il record dei Campionati con 9,95 e ha vinto l’oro nei 100 metri. A Monaco di Baviera è stato superato dal campione olimpico azzurro Marcell Jacobs, che ha eguagliato il precedente record di Hughes, relegando l’atleta britannico alla medaglia d’argento per 4 millesimi. Poi Hughes è tornato sul gradino più alto del podio nei 200 metri, correndo in 20.07.

A giugno, a Roma, si concentrerà sulla distanza più breve e si sta allenando al massimo per preparare la rivincita con Jacobs. Lo sprinter italiano avrà il vantaggio di correre in casa e sarà un avversario molto temibile per Hughes. A 28 anni e dopo aver vinto il bronzo sui 100 metri ai Campionati Mondiali di Atletica Leggera di Budapest dello scorso anno, al tempo stesso il britannico è un velocista esperto e capace di competere con chiunque.

Hughes sa di dare il meglio di sé anche nelle situazioni di maggiore pressione. “Una delle sensazioni più intense che si possano provare è quando si entra nello stadio e si devono posizionare i blocchi – dice – Può farti paura, a volte, ritrovarsi lì e sentire il rumore del pubblico attorno. Capita anche di avvertire la presenza degli altri atleti che sono in linea con te e in quel momento, mentre ognuno imposta i suoi blocchi, si decide di fare qualche giochetto mentale per disturbare gli altri”.

“Devi avere quella fiducia in te stesso – prosegue Hughes – a prescindere da ciò che accade intorno a te, da chi hai accanto, da chi ha fatto il tempo più veloce sulla carta prima di questo momento. Devi solo ricordarti di te stesso e di nessun altro.  In quel preciso momento, tutto dipende da te. Non si tratta del pubblico. Non si tratta dei media. Non si tratta del tuo allenatore. Non si tratta degli sponsor. È tutto su di te. Devi solo controllare i nervi, tenere a mente che sei nel posto giusto e che puoi raggiungere l’obiettivo”.

Hughes e Jacobs,  insieme ai fuoriclasse Femke Bol (400 ostacoli), Jakob Ingebrigtsen (1500 metri) e Armand Duplantis (salto con l’asta), saranno tra le grandi stelle dell’atletica europea in gara a Roma 2024. Le batterie dei 100 metri maschili si correranno nella prima sessione serale degli Europei, in programma venerdì 7 giugno allo Stadio Olimpico. La sera successiva, alle 22.53, arriverà il momento dell’attesissima finale.

Credit foto: Getty Images

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